Storia della trasfusione:

 

William Harvey scopre la circolazione del sangue.

Il 16 Aprile 1616 il medico anatomista William Harvey rese noto la sua scoperta.

Prima di allora si pensava che il sangue si formasse nel fegato e che il cuore lo pompasse in tutto il corpo e agli organi e là consumato.

Il sangue veniva paragonato ai raggi solari che favorendo la vita e portando calore senza ritornare al sole che li ha generati.

Prima di Harvey,uno spagnolo ( Miguel Servito )scoprì la piccola circolazione polmonare nel 1553 ma venne bruciato sul rogo per conto di Calvino.

William Harvey studiò a Padova le valvole venose,capendo l’importanza per il flusso sanguigno al cuore,scoprendo così il circolo continuo del sangue attraverso le arterie,dal cuore ai vasi più piccoli ( capillari ) e da qui attraverso le vene tornando al cuore,e dal cuore ai polmoni ( piccola circolazione ) dove l’anidride carbonica eccedente viene scaricata mentre immesso ossigeno.

La scoperta della circolazione del sangue,dette vita alla sperimentazione alla somministrazione di farmaci per via ematica.

In Germania,Johann,Major,Gotfriend, sperimentarono ogni tipo di infusione:dalla birra,al brodo di carne,alla canfora,al mercurio,essenza di tabacco, perfino urina,vino e spirito di vino.

Nel 1638 partì la sperimentazione di trasfusione del sangue da cane a cane,da cane a pecora,persino da volpe a agnello,solo 100 anni più tardi si capì che si poteva trasfondere soltanto da una sola specie.

La prima trasfusione di sangue ad un uomo,avvenne nel 1667 da un francese,professore di filosofia quindi non da un medico.

Un giovane studente affetto da malattia febbrile e come moda a quei tempi,veniva sottoposto a salasso,ma il giovane non migliorava quindi Jean Babtiste trasfuse al giovane 300 ml di sangue di agnello e subito al giovane “letargia e ottenebrazione mentale scomparvero”.

Soltanto 150 anni dopo riuscì la prima trasfusione di sangue da uomo a uomo.

Nel 1802-1803 Paul Scheel scrisse due volumi sulla trasfusione di sangue da uomo a uomo per far ripartire la sperimentazione.

Riparti la sperimentazione in Inghilterra,un ostetrico James Blundell privo di armi nella lotta contro le emorragie puerperali,mortali.

Nel 1824 una donna quasi dissanguata dopo il parto venne salvata da una trasfusione.

La notizia fece il giro del Mondo e ripartì la sperimentazione e nel 1867 un

medico di Ginevra Dr. J. Roussel creò il primo apparecchio per la trasfusione.

Sorgevano complicanze anche fra uomo e uomo ma non si riusciva a capire il perché fino a quando il medico viennese Karl Landsterner scoprì nel 1901 i gruppi sanguigni A – B – O.

Nel 1902 i due allievi ( Decastello e Sturli ) del dottore Karl Landsteiner, scoprirono l’ altro gruppo più raro ( AB ).

Nel 1928 furono presi come designazione unitaria in tutto il mondo i 4 gruppi.

Nel 1940 Landsteiner e Wiener, scoprirono il fattore Rhesus nelle scimmie

( Macacus Rhesus ) , presente anche nell’ uomo per l’ 85 %.

Il fattore Rhesus se presente per l’ 85 % è definito RH positivo quelli che non lo contengono sono definiti RH negativo.

I due gruppi se trasfusi insieme, producono anticorpi e possono causare le peggiori conseguenze.

Il figlio RH – positivo di una madre RH – negativo,può indurre l’organismo della mamma a produrre anticorpi anti RH – in una seconda gravidanza con gruppo sanguigno RH- positivo questi anticorpi possono danneggiare il feto.

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